Come fare una Cafe Racer, ecco i consigli che cerchi

Oct 30, 2020Alessandro Palori

Semi-manubri e look senza tempo: le Cafe Racer sono il sogno di molti motociclisti

Sono moto iconiche, spesso identiche a quelle che più di mezzo secolo fa erano parcheggiate fuori dall’Ace Cafe di Londra, dando vita a una cultura che affascina ancora oggi. Le mode cambiano, ma il desiderio di possedere una Cafe Racer resta fortissimo. Ecco consigli pratici su Come fare una Cafe Racer unica e personale.

Come fare una Cafe Racer

Partiamo dalle basi

Per fare una Cafe Racer serve una buona base. L’età della moto conta poco: ciò che fa davvero la differenza è scegliere un modello che si presti alla trasformazione. Evita crossover o vecchie enduro monocilindriche se vuoi arrivare al risultato senza complicazioni e senza spendere un patrimonio; anche le turistiche, spogliate, raramente diventano vere Cafe Racer.

Le naked sono le basi migliori. Tra le “vecchiette” ideali: Yamaha XS, Honda CB (Four e non solo), Moto Guzzi V35, Suzuki GS e la Serie R di BMW. Se preferisci qualcosa di più moderno (ma con qualche anno alle spalle), valuta Moto Guzzi V50 e V7, Suzuki SV 650, Triumph Bonneville, Harley-Davidson Sportster o Ducati Monster.

Da dove si comincia?

Realizzare una Cafe Racer non è banale: meglio affidarsi a professionisti o a un’officina specializzata per una trasformazione sicura. I canoni stilistici sono chiari e lasciano poco spazio all’improvvisazione. Gli ingredienti fondamentali sono:

  • semi-manubri
  • sella monoposto o con guscio
  • faro tondo
  • specchietti retrovisori endbar (storicamente assenti sulle racer anni ’60, ma oggi consigliati per sicurezza)

Oggi l’aftermarket permette di sostituire frullino e attrezzi “pesanti” con mouse e laptop: sul nostro e-shop trovi selle universali, semi-manubri di diverse sezioni, fari adattabili a vari modelli e gli accessori Cafe Racer che rendono la tua special ancora più esclusiva. Se manca esperienza o manualità, meglio lasciare il “lavoro sporco” a un’officina.

Le inglesi, le Cafe Racer “originali”

Quando si parla di Cafe Racer (ma anche di scrambler, tracker, brat, ecc.), il pensiero corre al Regno Unito: lì è nata la cultura e i rockers hanno codificato uno stile iconico. Marchi come Norton, BSA, Triumph e Royal Enfield hanno fatto la storia della customizzazione e restano riferimenti assoluti. Sul nostro sito trovi sezioni dedicate a Triumph e Royal Enfield.

Perché scegliere un’inglese?

Le moto Made in UK sono spesso una garanzia se vuoi un risultato fedele allo stile. Le sovrastrutture seguono linee senza tempo, il telaio tubolare facilita la customizzazione e le quote ciclistiche sposano perfettamente la filosofia special. Dettagli che fanno la differenza quando l’obiettivo è chiaro: Come fare una Cafe Racer autentica e ben bilanciata.

Royal Enfield Continental GT 650: la Cafe Racer pronta (e per tutti)

Spesso il freno più grande è la doppia spesa: moto + trasformazione. Esistono però modelli “Cafe Racer di fabbrica”, come la Royal Enfield Continental GT 650, che unisce stile e sostanza a un prezzo accessibile.

Punti chiave: cerchi a raggi da 18”, semi-manubri, sella piatta (guscio monoposto opzionale), scarichi a tromboncino; motore bicilindrico in linea da 647 cc con 47 CV e 52 Nm, quindi guidabile con patente A2. Ciclistica con telaio tubolare a doppia culla, forcella da 41 mm e doppio ammortizzatore “piggy-back”. Un modo intelligente per avere subito una Cafe Racer credibile.

Se ti servono ricambi e personalizzazioni dedicate: Accessori Royal Enfield.

Ora che sai Come fare una Cafe Racer, inizia!

Hai una panoramica chiara su Come fare una Cafe Racer partendo da zero o scegliendo una base già predisposta. Che tu trasformi una naked storica o punti sulla Continental GT 650, avrai stile senza tempo e il piacere di guidare una moto davvero tua. Vuoi provarla? Passa da noi in Via Mesula, 12 – Roma.



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